San Michele e
dintorni
La festa della Parrocchia di Bozoum è un momento particolare
per la comunità cristiana e per la città.
Nel 1927 i missionari arrivarono a Bozoum, ed aprirono la
Missione. Era tra le prime al di fuori della capitale, Bangui. I padri
pensarono bene di affidare alla protezione di San Michele la comunità cristiana
che stava per nascere. E nasce così la parrocchia di San Michele di Bozoum.
La festa liturgica è il 29 settembre (insieme agli arcangeli
Gabriele e Raffaele). Qui a Bozoum, settembre è il mese della ripresa delle
attività parrocchiali, dell’apertura delle scuole, dell’inizio del catechismo…
E dunque la festa cade in un momento interessante per la parrocchia e per la
città.
Lunedì 24 settembre ci raccogliamo con i catechisti, i
consiglieri ed i responsabili dei vari movimenti della Parrocchia per una
mattinata di riflessione e di preghiera. Il tema è la chiamata di ciascuno alla
santità (come ci ha esortato Papa Francesco nella sua lettera “Gaudete et
Exsultate”), e vuole essere il filo conduttore per la vita di ciascuno di noi.
Martedì pomeriggio incontro i catechisti, con i quali
prepariamo l’anno catechistico: ogni anno più di 500 bambini, ragazzi, giovani
ed adulti seguono i corsi che li introducono alla vita cristiana ed ai
sacramenti.
Mercoledì pomeriggio invece è il momento dell’incontro con i
consiglieri: in ogni quartiere la comunità cristiana sceglie alcune persone di
fiducia, che hanno il compito di consigliare, aiutare, incoraggiare. Sono i consiglieri che identificano chi è nel
bisogno (spirituale o economico), i malati, gli anziani…
Giovedì iniziamo il triduo, tre giorni di riflessione e
preghiera, in preparazione alla festa. Ho invitato p.Christo, un giovane
centrafricano ordinato in giugno, che domenica celebrerà la sua Prima Messa a Bozoum.
Riesco anche a preparare (grazie a Paolo Silvestro) un
numero del giornale di Bozoum, le Saint Michel. Eccolo qui: https://drive.google.com/open?id=0B8xHb5_hvSzRMDlHYVRUcHlUVThwRUtiZVludG5ueW5OVlNZ
E venerdì arrivano Evariste Constant e Benjamin: sono due
attori della compagnia “Les Perroquets de Bangui” (i pappagalli di Bangui).
Sono bravissimi, ed hanno appena vinto il primo premio, a livello dell’Africa
francofona, di una trasmissione famosa per la promozione dei migliori talenti
comici in Costa d’Avorio.
Sabato mattina fanno un piccolo spettacolo nel nostro Liceo,
e poi lavorano in atelier con alcuni degli alunni più desiderosi di imparare. E
già in serata, nello spettacolo che offrono sul sagrato della chiesa, gli
alunni preparano una scenetta molto interessante, che mette in evidenza le
difficolta delle donne nella vita coniugale in un villaggio.
Sabato pomeriggio si svolge una bella processione, che
attraversa i quartieri più vicini, fino alla chiesa.
E domenica è il giorno della festa: alle 8.30 iniziamo la
Messa, che termina poco prima delle 12. Sette bambini piccoli ricevono il
Battesimo, e una quarantina di adulti della San Vincenzo promettono a Dio di
aiutare i più poveri.
In pomeriggio ci sono i vari giochi, e una breve pioggia li
disturba un po’. Allora un migliaio di persone si riversa in teatro, per
l’ultimo spettacolo dei Perroquets.
Ridere fa bene, e vivere nella gioia è uno dei frutti dello
Spirito, e uno dei segni della serietà del nostro credere.
I Perroquets de Bangui al Lycée st Augustin |
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